Psicologo-Psicoterapeuta ad orientamento gestaltico - Monza

Post-modernità e salute mentale

mar
2014
26

scritto da on Letture utili, Pensieri

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dsmv

«La fame di ricette semplici trova nel Dsm-5 la sua epifania più sconvolgente».

Alla vigilia dell’uscita italiana dell’ultima versione del Manuale dei Disturbi Mentali DSM-V, Eugenio Borgna, uno dei più grandi psichiatri italiani, studioso della “dimensione profonda e soggettiva del disagio psichico”, parla su L’Espresso di salute mentale ed etichette.

http://espresso.repubblica.it/visioni/scienze/2014/03/21/news/giu-le-mani-dalla-psiche-il-dsm-5-tutto-sbagliato-1.158037

e sul dolore emotivo dice: «….Sarebbe infinitamente più comodo se un antidepressivo mi risolvesse l’angoscia per la morte di una persona cara, ad esempio, senza farmi perdere tempo ad andare da uno psichiatra che ascolta e chiede. Ma è il dolore a distinguerci dalle pietre. Rainer Maria Rilke aveva scritto che il dolore è quella prova che trasforma l’esperienza esteriore che abbiamo del mondo in esperienza interiore. E cosa c’è oggi di più sacrificato, di più negato, di più disprezzato, di più deriso, di una tesi come questa?».

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